Metamorfosi di Trame sonore col Jas Jazz Acoustic String

Sabato 1 Giugno si è tenuto uno splendido concerto Jazz in Piazza Alberti con un folto pubblico per la serie Metamorfosi di Trame sonore col gruppo Jas Jazz Acoustic String (Cesare Caretta violino solista e arrangiatore).

Evento denominato “Jas Jazz Acoustic String”. Si univano Le quattro stagioni di Vivaldi come “struttura” , poi si ascoltava Gershwin. Oltre a Vivaldi (lette parti dei quattro sonetti vivaldiani), venivano rielaborate Gingle Bells e Marry Christmas.
E poi Duke, Coltrane, Kosma, de Paul e lo sesso Carretta. Si è creata un chiaro blues, gruppo ben preparato, insieme di violino e violoncello molto interessante. Il gruppo ha analizzato in particolare la primavera con la sua festosità e l’autunno con un garzoncello, trasferito anche nel racconto Jazz.

Un’idea così ricca di citazioni, anche il Brindisi di Traviata, dopo che il garzoncello ha vendemmiato e poi canzoni di Frank Sinatra. Assai coinvolgente la presenza di archi e batteria. Un insieme con tanta partecipazione del pubblico preso più che dal virtuosismo dalla espressione delle pagine. “Nell’Inverno ci sono delle citazioni della Primavera per ricordare il ciclo delle stagioni”.

Caretta ha parlato della teoria che alcuni sonetti siano stati scritti da Vivaldi a Mantova, ma non è stata data una prova. Grandi applausi. Un mix di classica e jazz dagli ottimi esiti.
di Barbara Baroni