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Giovedì, 11 Maggio 2017 07:25

In bicicletta tra OPG e Rems

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In questi giorni molte persone sono impegnate nella staffetta “Io digiuno perché non devono tornare gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari”.
Dopo avere aderito alla giornata di digiuno promossa a Mantova da Stopopg e da Mi Riguarda Rete 180 GIOVEDI' 27 APRILE, alcuni di noi : Gaetano detto Felix, Gianfranco, Giovanni, Massimo, Paolo, Renzo, hanno pensato ad un viaggio simbolico tra il vecchio opg ed le nuove rems.
E così il 9 maggio siamo partiti in bicicletta da Mantova per la nostra prima tappa. Castiglione delle Stiviere, località Ghisiola, dove c'era l'ospedale psichiatrico giudiziario ed ora nella stessa “location” c'è il “sistema polimodulare di rems provvisorie”. (foto 1)

1

Da lì, dai cancelli chiusi, siamo partiti per raggiungere quella che ci è sembrata una proposta alternativa di superamento degli OPG. Alternativa per struttura e per modalità di lavoro.
Abbiamo preso la strada per la rems di Casale di Mezzani in provincia di Parma.

Prima, però, appena fuori Castiglione, abbiamo sostato in Municipio a Medole. (foto 2)

2

Accolti dal Sindaco, Giovanni Battista Ruzzenenti, abbiamo concordato sulla importanza ed utilità che i Sindaci si battano per una sanità legata al territorio e che, nello specifico della legge per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, agiscano per tutelare il diritto dei propri concittadini a ricevere programmi riabilitativi personalizzati, qualora siano ospiti di una rems.
Oggi, purtroppo, accade invece che molti Sindaci, anche per loro responsabilità, non siano nemmeno informati quando una persona residente nel Comune che amministrano, viene sottoposta a misura di sicurezza in rems.

Con questo viatico siamo ripartiti per la rems di Casale di Mezzani.
Mezzani è un comune della bassa parmense, composto di varie frazioni che si distribuiscono lungo la riva del Po. Confina con Colorno, che fu sede del manicomio di Parma, e con Brescello, terra di don Camillo e Peppone.
Due anni fa, grazie ad una rapida ristrutturazione della ex scuola poi divenuta residenza psichiatrica, è stata aperta la rems. La dirige la d.ssa Giuseppina Paulillo che ci ha accolto e fatto visitare la struttura in compagnia degli ospiti, che sono nove, e delle operatrici – molte donne , anche se gli ospiti sono al momento tutti maschi – e degli operatori. La struttura presenta una recinzione, che, come è stato sottolineato, è richiesta dalla Prefettura. Però quando è accaduto che una persona la abbia scavalcata, nessuno è andato a cercarla. Anche perchè era abbastanza chiaro a tutti che la rems non era il posto giusto per lei.
Abbiamo, così l'occasione di riprendere il tema per cui siamo venuti qui, e cioè il pericolo che le rems, per uno sciagurato emendamento alla legge di “riforma della giustizia”, si snaturino. E da luogo dove mettere in atto la prima parte di un programma riabilitativo che poi continui presso i dipartimenti di salute mentale, tornino ad essere quello che erano gli OPG. Un manicomio-carcere dove paradossalmente le persone con problemi di salute mentale, rischiavano di essere condannate all'ergastolo bianco. (foto3)

3

Prima di lasciarci, uno degli ospiti si è incaricato di riportarci al luogo da cui eravamo partiti. Ci ha raccontato di quando è fuggito dall'OPG di Castiglione per tornare in carcere a Reggio Emilia. Davanti alla cui porta effettivamente concluse la fuga.

Ora nella rems di Casale di Mezzani si trova bene.
Giovanni Rossi

ps. abbiamo percorso in bicicletta 170 km per cui il nostro digiuno non ha potuto essere totale. Ci siamo limitati ad acqua, caffè, una merendina ed una banana..

Venerdì, 05 Maggio 2017 17:16

Legge “Dopo di noi”

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CONVEGNO 19.05.2017 – LEGGE 112/2016 “DOPO DI NOI”
L'analisi delle prospettive di attivazione della Legge sul “Dopo di noi” nel convegno di venerdì 19 maggio alle 14.30 presso il Mamu Multicenter di Largo Pradella a Mantova. L'appuntamento è organizzato da Anffas Onlus Mantova e Sol.Co. Mantova in collaborazione con altre realtà associative e cooperative mantovane, con il patrocinio di ATS Val Padana, Comune di Mantova, Camera di Commercio di Mantova e Fondazione Dopo di Noi Anffas.

INTERVERRANNO:
Onorevole Elena Carnevali - redattrice del testo di Legge
Paolo Favini - direttore generale reddito di autonomia e inclusione sociale di Regione Lombardia
Diego Maltagliati - direttore socio sanitario ATS Val Padana
Emilio Rota - presidente nazionale Fondazione Dopo di Noi
Valeria Negrini - presidente FederSolidarietà Confcooperative Lombardia
Daniele Minussi - notaio
Marco Bollani - tecnico fi duciario Anffas/ConfCooperative e responsabile Cooperativa Come Noi
Moderatore: Luciana Bianchera - responsabile della formazione consortile di Sol.Co. Mantova, consulente, formatrice

Locandina

Mercoledì, 12 Aprile 2017 08:27

Orchestra Sinfonica "la Nota in più"

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Il centro di Musicoterapia Orchestrale “La nota in più” nasce nel 2004 dalla volontà dell’Associazione Spazio Autismo di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale.Il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità del Comune di Bergamo che ha offerto uno stabile nel quartiere di San Colombano ed ha fornito tutti gli strumenti.

Questo progetto è rivolto alla formazione musicale dei ragazzi e dei giovani con autismo e con disabilità cognitiva:una grande scommessa e un’occasione unica per rendere i ragazzi disabili partecipi di quella grande esperienza che è la musica.

I ragazzi, divisi in piccoli gruppi e affiancati da musicisti formati (con un percorso triennale) dal centro Esagramma® di Milano (con docenti tra i quali Pierangelo Sequeri, ideatore del metodo e Licia Sbattella, direttore scientifico di Esagramma® e docente universitaria del Politecnico di Milano), imparano a farsi comprendere attraverso il suono.Il lavoro musicale su se stessi, svolto in situazione di gruppo, consente di “sentire” le proprie emozioni e di capire come esprimerle, scegliendo timbro e sentimento: una possibilità aperta dalla complessità della musica sinfonica, dalla sua ricchezza emotiva e concettuale.

“Capito una volta, in musica, è capito per sempre”, dice la dott.ssa Sbattella.

Da qui, infatti, l’apprendimento si riversa nella sfera della parola e della relazione sociale.
Nelle sedute di formazione tutti suonano, utilizzando gli strumenti dell’orchestra: violini, violoncelli, contrabbassi, timpani, arpe, marimba, campane, percussioni e tanti altri.

Nell’anno 2013/2014 i corsi sono seguiti da più di 50 ragazzi guidati da circa 20 operatori.

Si inizia con il triennio di musicoterapia orchestrale; successivamente si può accedere al perfezionamento orchestrale biennale (che prevede anche l’accostamento più specialistico ad uno strumento singolo con approccio individuale) e, infine, all’Orchestra Sinfonica.

Inoltre il Centro “La nota in più”, con il progetto “La musica da condividere”, offre alle classi di tutti gli ordini di scuola, l’opportunità di un percorso musicale in orchestra per tutti ed in particolare un’esperienza di integrazione fra alunni con disabilità e compagni di classe.

Il Centro “Lanotainpiù” è sede di tirocinio riconosciuta da Esagramma® onlus Milano ed è autorizzata a svolgere tirocini per neolaureati in psicologia. Inoltre già alcuni collaboratori hanno basato la loro tesi di laurea sulle attività svolte dal Centro.

Il 14 dicembre 2013, tramite la sua direttrice e coordinatrice, il Centro e l’Orchestra Sinfonica “La Nota in Più” sono stati insigniti della Benemerenza della Città di Bergamo.

L’Orchestra Sinfonica “La nota in più” ha all’attivo più di 50 concerti in luoghi prestigiosi e legati a importanti manifestazioni.
Nel 2012 è nata una seconda Orchestra Sinfonica che ha recentemente debuttato con un concerto a Suisio.
Le Orchestre sono settimanalmente impegnate nelle prove del repertorio. Il repertorio utilizzato è tratto dalla letteratura musicale sinfonica. Le orchestrazioni sono rielaborate dai conduttori dell’Orchestra.

Nel 2010 l’Orchestra Sinfonica “Lanotainpiù” e il Centro Socio Educativo “SpazioAutismo” hanno affrontato la realizzazione dello spettacolo “Muri”, liberamente tratto da “Il Gigante Egoista” di O.Wilde per la regia di Bano Ferrari, nell’ambito della rassegna “deSidera” che ha debuttato il 24 aprile 2010 nella cornice di Piazza Vecchia.

Alcuni nostri operatori musicisti hanno partecipato in qualità di orchestrali nell’Orchestra Sinfonica “Esagramma” di Milano al Convegno Internazionale su Arte e Disabilità “IN-TAKT” a Dortmund (Germania) dal 8 al 10 Ottobre 2010; al FESTIVAL “Arti e disabilità” a Pecs (Ungheria) dal 23 al 27 Giugno 2011; dal 4 al 7 Maggio 2012 a Linz (Austria), al Sicht-Wechsel Internationales Integratives Kulturfestival; dal 23 al 27 Aprile 2013 ad un concerto e workshop nella prestigiosa sede dell’Università di Georgetown, WashingtonDC (USA) e, il 14 settembre 2013, al Teatro Franco Parenti di Milano nell’ambito di MI.TO.

Presentato in Senato da Gianluca Nicoletti “Tommy e gli altri”, il «film sugli autistici “fantasma”» che ha realizzato girando per l’Italia. Per l’occasione suo figlio Tommaso – Tommy - indosserà per la prima volta giacca e cravatta e le prove d’abito che ha fatto nei giorni scorsi lo hanno già in qualche modo trasformato: «come si è messo l’abito blu è diventato un’ altra persona, come se avesse capito che a lui si richiede compostezza e osservanza del cerimoniale. Mi pento di non averlo mai vestito prima da “uomo”, chissà perché continuavo a pensare che fosse un eterno ragazzino…», ha scritto Nicoletti. Insieme a Tommy ci saranno alcuni dei ragazzi e delle famiglie che si sono raccontate nel film, fra cui Achille: «Achille che i compagni di classe hanno sempre preso in giro e mai invitato a una delle loro feste. Achille che vuole fare lo scienziato, non infilare le perline. I suoi compagni che mentre lui sarà con noi sono tutti in gita scolastica a Praga, gita a cui lui naturalmente non è stato permesso di partecipare», racconta il giornalista.

Dopo questa anteprima, il film sarà trasmesso il 1° aprile alle 21:15 su Sky Arte e alle 23.15 su Sky Cinema Cult. Il giorno successivo, 2 aprile, andrà in replica alle 19.35 sugli stessi canali Sky e alle 23 in chiaro su TV8, al tasto 8 del telecomando: insomma, tutti potranno vederlo, anche chi non ha l’abbonamento alla pay tv.
Nicoletti, cosa è riuscito a fare? “Tommy e gli altri” è il primo film che…

Intanto che è stato prodotto senza chiedere soldi pubblici, ne sono molto orgoglioso e grato a chi ha contribuito. È un film nato solo dalla volontà delle famiglie, che si raccontano in cose che non vengono mai raccontate. E mi lusinga molto che Sky Arte abbia chiesto il film: lo dico da sempre, i nostri figli sono opere d’arte. Non sarà relegato nel pietismo del 2 aprile, della festa del santo patrono: no, Sky Arte e Sky Cinema… insomma, oggi tocco il cielo con un dito.

Cosa si augura accadrà dopo il film?
Vedremo, ovviamente spero succeda qualcosa concerto. Io ho molta fiducia nelle iniziative delle famiglie che si rimboccano le maniche. Devo dire però che anche a livello istituzionale, il fatto che ci saranno anche il Presidente Grasso e la ministra Boschi mi fa sperare… Il Dipartimento per le Pari Opportunità ha aperto a dicembre un Gruppo di lavoro tecnico sulla disabilità, di cui faccio parte, mi pare una prima volta ed è bello perché non è che nelle pari opportunità ci siano categorie di “prima scelta” a cui rivolgere prioritariamente l’attenzione: ci siamo già riuniti, sembra che non sia come spesso accade un luogo di parole, che ci sia la volontà di fare un progetto sperimentale concreto per i ragazzi adulti, che li aiuti ad entrare nel mondo del lavoro. Questo passaggio dei 18 anni, dopo la scuola, è un ricominciare da zero: credo molto in questa iniziativa.
L’idea del film è nata all’indomani dell’iniziativa “I nostri figli sono opere d’arte”, ora lei lo ridice, però ha anche detto che l’autistico è «una persona che al massimo può dedicare agli altri uno sguardo stralunato». Un altro papà però ha criticato aspramente questa frase, che dal suo punto di vista dà «un messaggio discriminatorio nei confronti di migliaia di persone autistiche», perché ci sono «tanti ragazzi e adulti autistici fantastici, belli, reali che ci regalano un sacco di cose realissime e intelligentissime».

Intanto dire sguardo stralunato non ha nulla di discriminatorio, offensivo, negativo. Lo sguardo stralunato è lo sguardo atipico che crea arte. Le critiche ci stanno, ma al film , non a una frase. Io penso giornalisticamente di aver fatto un lavoro onesto, rappresentando nel film tutto lo spettro dell’autismo. Perché l’autismo non è un monolite, ci sono quelli molto intelligenti e quelli come mio figlio che non parlano: è chiaro che se io richiamo l’attenzione sui più deboli gli altri si sentono di doversi distinguere, ma io non posso seppellire gli autistici come mio figlio, che pure esistono. Forse dovremmo darci due nomi diversi.

Lei in passato ha invitato le famiglie a mettersi insieme, ad essere proattive, ad creare start up: dopo questo giro d’Italia, pensa possa succedere?
Il film serve proprio a questo, perché le famiglie più motivate trovino la forza di non stare chiuse in casa, di uscire allo scoperto, far sentirle loro voce. Le istituzioni non chiedono di meglio che avere famiglie nascoste, in silenzio, che non pongono il problema, invece il problema va posto e il problema più grande oggi è “che succede finita la scuola? e poi?”. Ci sono progetti, idee, ma le cose belle vanno avanti bene da sole. Io devo far vedere quello che non va bene, mettere il dito sulla criticità. Ho girato l’Italia e ho visto una situazione generale desolante, non c’è comunicazione, non c’è consapevolezza dei diritti, c’è un lavoro culturale immenso da fare.

Lunedì, 27 Marzo 2017 13:30

Progetti Musicali 2017: Cantautrice Ivana Gatti

Written by

Ivana Gatti
cantante - cantautrice - musicista

I MIEI PROGETTI MUSICALI
per l'anno 2017

 "FIABE 2.0"
di Piergiorgio Cinelli, con Ivana Gatti, gruppo danza "E20 d'arte"
Musica, danza e narrazione, su 10 classiche fiabe tradizionali.

 "LA PRIMAVERA TARDA AD ARRIVARE"
di Ivana Gatti, Piergiorgio Cinelli, Marco Remondini;
Progetto storico/culturale/musicale nell'anniversario del centenario
della Grande Guerra.

 "LED LUMIERE"
di Ivana Gatti, Alessandro Adami, Stefano Zeni, Carlo Gorio;
Un Viaggio nella nostalgica, scherzosa, sensuale "Chanson francaise"

 "MONTE ISOLA"
di Diego Ruggeri, Ivana Gatti, Marco Remondini;
Un isola, la sua storia, le sue tradizioni dopo "The floating piers" di Christo.

PER INFO:
DIEGO ZUBANI CELL. 3384858223
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Inizio a cantare fin da bambina; prendo parte ad un coro polifonico e partecipo a molti concorsi. Studio canto jazz , lirico e pianoforte. Collaboro con molti musicisti tra i quali: Paolo Ugoletti (compositore di fama internazionale e insegnante di composizione presso il Conservatorio L. Marenzio Brescia) e il cantautore bresciano Charlie Cinelli.
Nel 2004 inizio a collaborare con il bassista Gianni Maroccolo ( Litfiba- Csi, Pgr ecc..) il quale diventerà mio produttore artistico. Pubblico con la sigla I.G. due minilp : "Resta" e "Il Linguaggio delle murene". Nel 2007 prodotto da Ala bianca - Warner esce l'album "Bastian Contrario" che mi consacra cantautrice; all'interno del quale spiccano le collaborazioni con Lorenzo Cherubini (Jovanotti ) e Riccardo Tesio (chitarrista dei Marlene Kuntz); inizio un tour italiano seguito da Belgio, Lussemburgo e Germania.
Partecipo come vocalist e suonatrice di theremin nell'album "UNO "del gruppo rock Marlene Kuntz, sempre con loro e Gianni Maroccolo sonorizzo in tempo reale il film muto "La signorina Else" approdando al TrentoFilmFestival, Festival cinematografico di Locarno, Festival del cinema di Bellaria; Festival del cinema di Roma.
Duetto con il leader dei Marlene Kuntz, Cristiano Godano, nel brano "La libertà" di G. Gaber inserita come colonna sonora del film: "Checosamanca" pubblicato in dvd da Feltrinelli Editore. Partecipo alla Notte Bianca in Piazza del Popolo a Roma all'interno dello spettacolo circense "Il mondo in una Notte". Nel 2013 prendo parte nel Cd da solista di Gianni Maroccolo e Claudio Rocchi: "Vdb 23 nulla è andato perso", insieme a Battiato, Piero Pelù, Massimo Zamboni, Cristina Donà ecc.. Ho conseguito il diploma come insegnante di canto presso l'Accademia Vocal Power. Attualmente sto promuovendo lo spettacolo storico culturale musicale "La guerra bianca in Adamello " con Piergiorgio Cinelli e il musicista Marco Remondini. "Led Lumiere", canzoni francesi con Alessandro Adami, Stefano Zeni, Carlo Gorio. "Monte Isola" con Diego Ruggeri, Marco Remondini. "Fiabe 2.0" con Piergiorgio Cinelli e il gruppo danza E20 d'arte.
Sto realizzando il quarto album da cantautrice in collaborazione con il Consorzio ZdB e Gianni Maroccolo. www.ivanagatti.it

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"Fiabe 2.0"
di Piergiorgio Cinelli
con Ivana Gatti

E' uno spettacolo di musica, danza e narrazione, su 10 classiche fiabe tradizionali, reinterpretate con canzoni, balletti e racconti originali. Le voci sono di Piergiorgio Cinelli e Ivana Gatti e le coreografie sono di E20 d'Arte (Katia Gatti, Anna Molinaro, Chiara Giussani, Chiara Caprioli, Melania Manessi);
Sullo schermo a scorrere immagini originali e inedite realizzate da Flora Zanetti.
Le canzoni delle fiabe sono state scritte e arrangiate da Piergiorgio Cinelli.
Lo spettacolo si presta per un pubblico dai tre ai 100 anni

PER INFO:
DIEGO ZUBANI CELL. 3384858223
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"LA PRIMAVERA TARDA AD ARRIVARE"
Progetto storico/culturale/musicale nell'anniversario del
centenario della Grande Guerra

In breve…"La primavera tarda ad arrivare" Nel centenario della Grande Guerra" è uno spettacolo culturale, storico, musicale dove in un'armonia di parole e canzoni s'intreccia la storia del Monte Adamello, ricordando le prime storiche ascese, le leggende di streghe e diavoli, scritti poetici dedicati al Monte, fino ad arrivare ad accenni sulla Grande Guerra ed entrare nella storia della Guerra Bianca, che ha avuto come uno dei palcoscenici il gruppo montuoso dell'Adamello, per chiudere con l'emozionante atmosfera creata dalla lettura delle lettere dal fronte e della "Preghiera dell'Alpino"..
Piergiorgio Cinelli narra, suona e canta avvincenti pagine di storia del Monte Adamello e della Guerra Bianca, accompagnate dalla voce della cantautrice bresciana Ivana Gatti, con le affascinanti atmosfere create dal violoncello e dal sax del maestro Marco Remondini.
Proporranno una rivisitazione personale dei tradizionali canti di montagna e degli alpini tra cui: Sul cappello – Signore delle cime - Vecchio scarpone - Stelitus Alpinis ecc ecc.
Sullo schermo filmati a tema e originali sugli Alpini durante la Guerra Bianca in Adamello.

MUSICISTI:
Piergiorgio Cinelli (voce & chitarra)
1983 – 1986 Diploma corso inferiore di canto – Diploma teoria e solfeggio – Diploma pianoforte complementare al Conservatorio Brescia sotto la guida della Prof.ssa Ida Bormida. Co-produttore e organizzatore di concerti con "Charlie & the Cats". Collabora con il fratello Charlie Cinelli: nella composizione e produzione dell'album "Törölölö" e nella realizzazione del disco "La luna sui cachi" con "The Cinelllis". Canta nella Blues Benzo Band (con la quale ha partecipato a importanti festival blues italiani ed internazionali), nel gruppo "A qualcuno piace Fred" (gruppo tributo al mitico Fred Buscaglione) e nella Red Dolphins Big Band. Ha co-prodotto il CD di Daniele Gozzetti "L'è amó ac chela". Nel 2008 e 2009 partecipa, come autore ed interprete dello spettacolo "Zanzanù e altre storie de póra", alla Rassegna "Acque e Terre Festival. Nel 2007 e 2008 partecipa, come autore ed interprete dello spettacolo "El bò e l'Asen", alla Rassegna "il Natale nelle Pievi". Nella stessa rassegna, nel 2010 e 2011 come autore ed interprete dello spettacolo "Cantomcrismas" da cui è stato tratto l'omonimo cd, realizzato con Daniele Gozzetti. Nel 2011 partecipa come autore ed interprete allo spettacolo "I Tajacantù" (scritto ed interpretato con Giorgio Zanetti) all'interno della Rassegna "Acque eTerre Festival". Pubblica, come solista, i seguenti cd: "Fradèi che nas!" (2006); "Schìa le póce" (2007); "Talamóre" (2008); "Viola, du viulì, violoncello e Cinilì" (2010); "Titanic…meglio dal vivo" (2011); "Cantomcrismas" con Daniele Gozzetti (2011); "Trenta piò" con Dellino Farmer (2012); "Pitóto" (2013)

Marco Remondini (violoncello & sax)
Scrive musica per teatro, danza e per se. Diplomato in violoncello nel 1990 presso il Conservatorio di Frosinone, Marco Remondini ha iniziato la propria carriera jazzistica nel 1991, entrando a far parte del quartetto Trapezomantilo di Mauro Negri. Con questo gruppo realizza diversi album accolti entusiasticamente dalla critica. Vince nel 1991 il Jazz Contest con M. Negri, Stefano Guiducci e. R. Biancoli.
Collabora in vari progetti con il jazzista GL Trovesi, con lui ha inciso vari Cd (gli ultimi per l'ECM), facendo vari tour in Oriente, Europa e America. Nel 1999 vince il Premio Recanati con la Scraps Orchestra. Ha collaborato con Paolo Fresu, B. Guntersommer, G. Coscia, Stefano Beccalossi, R. Migliardi, A. Testa, M. Greco, C. Vincenzi. Ha condiviso il palco con vari attori quali: Omero Antonutti, Alda Merini, Paolo Nuti, Lella Costa, Bebo Storti, M. Donadoni, G. Odifreddi, A. Solarino , Davide Riondino, G. Brunazzi; Il marionettista G. Gabrielli, la compagnia di danza Ersilia danza di Laura Corradi , la danzatrice C. Olivieri. Nel pop si trova negli ultimi lavori della cantante siciliana Giuni Russo. Attualmente collabora con R. Rota , S. Bertoli, M. Greco, Giancarlo Zucchi, R. Visentini, Alberto Ferrarini per varie produzioni pop sperimentali. Docente presso la Laba (Accademia delle Belle Arti Brescia) con un Corso di Sound Design. E' considerato uno dei massimi violoncellisti italiani.

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Concerto
Led Lumière

Un Viaggio nella nostalgica, scherzosa, sensuale "Chanson francaise" spaziando tra interpreti indimenticabili quali: Francoise Hardy, Edith Piaf, Alain Barriere, Aznavour fino ad approdare a canzoni del nostro tempo scritte da autori quali David Crosby, Manu Chao ecc.., rivisitando le canzoni in chiave personale.
Ivana Gatti, grande interprete è la voce con un'affascinante e originale interpretazione di questi intensi brani, seguita alle tastiere, fisarmonica e voce dalla maestria di Alessandro Adami, la creatività del Maestro Stefano Zeni al violino ed il talento di Carlo Gorio alla chitarra& caiòn.
MUSICISTI:
Stefano Zeni (violino)
Diplomato in violino presso il Conservatorio di Trento nel 1997. Ha frequentato i seminari senesi di musica jazz sotto al guida di Bruno Tommaso e Gianluigi Trovesi.
Si diploma in musica jazz presso il Conservatorio di Brescia nel 2004 sotto la guida di Corrado Guarino. Musicista, compositore e arrangiatore versatile, si esbisce in diverse formazini di musica moderna: jazz, fusion, etnica , cantautoriale, classica e folk (Corimè, Isaia & l'Orchestra Radio Clochard, Black Virgo, Mille anni ancora, Compagnia della Vocata ecc).
Attualmente collabora con i vari musicisti tra i quali: Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Joe Damiani, Diego Maggi, Vincenzo "Titti" Castrini, Guido Bombardieri, Davide Dejana e molti altri. Negli anni ha suonato a fianco di: Mauro Pagani, Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Fabio Concato, Sandro Gibellini, Pier Michelatti, Fulvio Sigurtà, Mauro "Otto" Ottolini, Giancarlo Onorato, Riccardo Tesi, Kyle Gregory, Roberto Dani, Carmelo Leotta ecc... Con la flautista Angela Citterio (primo flauto dell'orchestra "I Pomeriggi Musicali di Milano") ha registrato prodotto e rappresentato la commedia musicale in un atto unico "La Piana delle Anguane". Nel 2011 firma il suo primo album da solista "Passaggi Circolari" per l'etichetta tedesca yvp music, ricevendo apprezzamenti positivi da critica e pubblico, tanto da aver conquistato per due anni (2012- 2013) il secondo posto come Miglior Violinista al prestigioso Jazzit Award. Polistrumentista oltre al violino suona la viola, il bouzouki, il mandolino, il dijdgeridoo ed altri strumenti. Insegna violino - viola e violoncello jazz ad CDM di Rovereto. www.stefanozeni.com

Alessandro Adami (Cantante , tastiere, fisaermonica)
Insegna tastiere e canto presso l'accademia musicala di Provaglio d' Iseo. Nel 2000 ha contribuito a fondare il gruppo Corrente di Ali. E' la voce del gruppo Mille Anni Ancora e Piccola Orchestra Apocrifa ( Omaggio al cantautore Fabrizio Dè Andrè). Suona le tastiere, la fisarmonica e la chitarra in varie formazioni musicali. Cura la direzione artistica e gli arrangiamenti del gruppo Klezmorim, ensemble che da più di dieci anni si dedica alla ricerca sulla musica yiddish. Ha curato la rielaborazione dell'operetta per bambini " Brundibar" andata in scena (in 5 repliche) presso il Nuovo Cinema Eden di Brescia.
Ha suonato con : Mauro Pagani, Eugenio Finardi, Giorgio Cordini, Ellade Bandini, Mario Arcari, Riccardo Tesi, Joe Damiani, Enrico Nascimbeni, Eros Cristiani, Michele Gazich ecc.

Carlo Gorio (chitarra)
Studia chitarra classica presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia.
Parallelamente ha una intensa attività live con vari gruppi di matrice rock e blues. Insegna chitarra in diverse Accademie. Dal 2012 inizia a collaborare con il cantante-musicista Alessandro Adami in vari progetti. E' batterista del gruppo La BelVert, formazione che si dedica all'elaborazione di brani originali che spaziano dal folk all'elettronica. Nel 2013 si esibisce con il cantautore Massimo Bubola e la Eccher Band. Collabora con molti musicisti tra i quali: Giorgio Cordini (chitarrista di Fabrizio Dè Andrè) , Max Gabanizza (bassista di Mauro Pagani) Ellade Bandini (batterista storico) Riccardo Maffoni, Enrico Mantovani , Joe Damiani, Stefano Zeni.
Attualmente è in tour per " Il respiro del mare" con il cantautore Oscar Prudente.

MONTE ISOLA
di Diego Ruggeri, Ivana Gatti, Marco Remondini
Un isola, la sua storia, le sue tradizioni dopo "The floating piers" di Christo.

Musica, canzoni, testi originali di Ivana Gatti e Diego Ruggeri, arrangiamenti e effetti speciali del maestro Marco Remondini, immagini studiate ed elaborate da Diego Ruggeri.
E' stato realizzato un cd e un libro di pregio disponibile nelle librerie.
Si narra e si canta la storia di Monte Isola, l'isola di lago più grande d'Italia, che è salita agli onori della cronaca nazionale e mondiale nell'estate del 2016 a seguito della realizzazione del "The floating piers" dell'artista Christo. Visitata e percorsa in soli 15 giorni da un milione e cinquecento mila persone provenienti da tutto il mondo.

PER INFO:
DIEGO ZUBANI CELL. 3384858223
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IVANA GATTI CELL 3335454440

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Lunedì, 20 Marzo 2017 19:25

Organizzata da Alkemica Mantova

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Sabato 8 aprile 2017 ore 10.30 presso l’ex Ospedale psichiatrico in via dei Toscani

I luoghi silenziosi della follia

Un percorso attraverso i viali alberati di questa sorta di 'ospedale-villaggio", già considerato all'avanguardia tra le tipologie architettoniche ospedaliere del primo Novecento.
Dinnanzi ai padiglioni ancor oggi superstiti, con l'ausilio di letture e narrazioni si rievocherà la complessa atmosfera della vita manicomiale che accomunò, in uno stesso destino, medici, infermieri e pazienti.

http://www.altramantova.it/it/cronacaam/mantova-am/13220-civitas-8-passeggiate-gratuite-tra-arte-storia-e-narrazione-alla-scoperta-di-una-mantova-inconsueta.html

Per partecipare è necessaria la prenotazione: tel. 0376225724 - cell 3335669382 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (A domenica scorsa c’erano ancora una ventina di posti disponibili)

Lunedì, 06 Marzo 2017 17:02

SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA 2017

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La Sezione Provinciale di Mantova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti in collaborazione con la Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, in occasione della Settimana Mondiale del Glaucoma, che quest’anno verrà celebrata dal 12 al 18 marzo, secondo la logica di continuità con la funzione e lo spirito in cui l’Unione da sempre inquadra le proprie attività di prevenzione, intende farsi carico della diffusione della cultura della prevenzione del glaucoma (il ladro della vista) che è la seconda causa di cecità nel mondo. Sempre più utile, infatti, si rivela essere la prevenzione e la corretta informazione della popolazione sui gravi rischi cui espone questa patologia, se non diagnosticata e curata tempestivamente.

“La vista può volare via. Previeni il Glaucoma”, a tale scopo l’UICI di Mantova, grazie alla disponibilità di medici oculisti, mette a disposizione della cittadinanza, le seguenti iniziative:
- martedì 14 marzo, dalle ore 16.00 alle ore 19.00, presso il proprio ambulatorio oculistico sito in Galleria E. Ferri n.6 a Mantova, il Dottor Francesco Laudando sarà a disposizione a titolo volontario, per la prova gratuita del tono oculare e la distribuzione di materiale informativo, previa prenotazione al n.0376 222380;

- Analogamente, mercoledì 15 marzo, il Dottor Francesco Zivelonghi, presso il proprio ambulatorio oculistico sito in Corso Vitt. Emanuele II n.108 a Mantova, sarà a disposizione dalle ore 15.00 alle ore 17.30, per la prova gratuita del tono oculare e la distribuzione di materiale informativo, previa prenotazione al n.0376 323043;

- Giovedì 16 marzo, dalle ore 9.00 alle ore 12.30, soci e volontari, saranno presenti con il gazebo IAPB, presso piazza Martiri di Belfiore a Mantova per incontrare la cittadinanza,
promuovendo attività di informazione e distribuzione di materiale informativo sulla prevenzione del glaucoma;

- Sabato 18 marzo, dalle ore 15.30 alle 17.00, il Dottor Francesco Laudando, terrà un incontro informativo aperto alla cittadinanza, presso la sede sezionale dell'UICI , sita in via della Conciliazione n. 37 a Mantova.

Ringraziando si coglie gradita occasione per porgere cordiali saluti.
La Presidente
Mirella Gavioli

Sabato, 25 Febbraio 2017 15:20

Crazy for Football

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Santo Rullo, uno psichiatra che si trasforma in direttore sportivo assieme a Enrico Zanchini, un ex calciatore di Serie A e Vincenzo Cantatore, un ex pugile come preparatore atletico organizzano un gruppo di pazienti dei dipartimenti di salute mentale di tutta Italia.

Sono questi i protagonisti di Crazy for Football, il documentario di Volfango De Biasi sulla prima nazionale italiana di calcio che concorre ai mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka in Giappone.

Si comincia con le prove per selezionare la rosa dei 12 che parteciperanno al ritiro. Il filo conduttore però riguarda un altro viaggio, quello attraverso le difficoltà della coscienza di chi ha conosciuto la malattia psichiatrica, sempre in bilico fra sanità e follia una realtà che appartiene a tutti noi.

Venerdì, 17 Febbraio 2017 17:15

X GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE

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Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti O.N.L.U.S.
Sezione Provinciale di Mantova

CONFERENZA STAMPA
X GIORNATA NAZIONALE DEL BRAILLE
UICI MANTOVA - 21 FEBBRAIO 2017 h.15.00

La scrittura Braille è lo strumento che più di ogni altro ha aperto la strada all'inclusione sociale delle persone con disabilità visiva consentendone l’accesso al patrimonio culturale.
È proprio al sistema di lettoscrittura inventato da Louis Braille, nel 1821, che il Parlamento Italiano con la legge 126/2007 ha istituito la “Giornata Nazionale del Braille”, celebrata annualmente il giorno 21 febbraio, quale momento di sensibilizzazione della cittadinanza nei confronti delle persone non vedenti. La Legge ha stabilito che la celebrazione di questa giornata sia considerata solennità civile da utilizzare per “promuovere idonee iniziative di sensibilizzazione e solidarietà, per richiamare l'attenzione e l'informazione sull'importanza che il sistema Braille riveste nella vita delle persone non vedenti e di quanti sono coinvolti direttamente o indirettamente nelle loro vicende”.

Anche quest’anno, la Sezione Provinciale di Mantova dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus celebrerà questa giornata con una conferenza stampa, aperta alla cittadinanza, che si terrà martedì 21 Febbraio 2017 alle ore 15.00 presso la sala Organo del Conservatorio “Lucio Campiani” in Via della Conciliazione n.33. L'intento della giornata è quello di stimolare nell'opinione pubblica, nei cittadini e nelle istituzioni la riflessione sull'importanza che il Braille riveste per i ciechi e gli ipovedenti, è infatti desiderio di questa Sezione far conoscere la figura di Louis Braille ed il valore che ha per tutte le persone cieche nel mondo, offrendo alla cittadinanza un momento di condivisione di cultura storica e artistica. Sarà l’occasione per presentare alla cittadinanza la versione braille del libro Olga Visentini Belfiore dedicato ai martiri di Belfiore, che la curatrice Dott.ssa Monica Bianchi, della casa editrice il Cartiglio Mantovano, aveva già voluto far realizzare anche in formato audio, letto dagli attori dell'Accademia Campogalliani, a beneficio della fruizione di quest'opera anche da parte dei disabili visivi, per valorizzare il quale, questa sezione UICI, considerandolo di particolare utilità e significato, oltre che di pregio, si è impegnata nella realizzazione dello stesso in versione Braille, nonché ad essere parte attiva nella sua promozione, ricordando che la stessa autrice Olga Visentini, ad un certo punto della propria vita, perse la vista e riconobbe proprio nella sua cecità, l'impedimento all'accesso alla lettura e alla scrittura e quindi alla fruizione della cultura a causa di tale perdita.

Arte, cultura e innovazione… non c’è migliore occasione di questa per annunciare l’imminente inaugurazione della mostra "IMMAGINANDO The Image through the senses", dell’autore artista Dott. Gianluca Balocco, che verrà allestita presso il nuovo complesso museale di Palazzo Ducale a Mantova ed esposta dal 3 marzo al 17 aprile pv nella sala dei Capitani, di cui la nostra Sezione si è fatta protagonista e fattiva collaboratrice, offrendo spunti per valorizzare contenuti e strumenti di accessibilità mediante la riproduzione di testi in codice braille, a caratteri ingranditi e in Qr code, favorendo così l’accesso alla cultura dell’arte anche da parte dei visitatori con disabilità visiva.
Per saperne di più, vi aspettiamo con tutti i principali protagonisti di queste iniziative che sono accomunate da un unico filo conduttore: la conoscenza e la condivisione di aspetti che possono arricchire le nostre vite “in ogni senso”.

Via della Conciliazione n. 37 – 46100 MANTOVA – Tel. 0376 323317 Fax 0376 1590674 E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Sito internet: www.uicmantova.it Facebook UICIMANTOVA
Codice fiscale 93025100202
Banca MPS Filiale di Mantova Ag.2220 IBAN IT 95 B 01030 11509 000007562075
Ente morale riconosciuto con R.D. n. 1789 del 29/7/1923 e D.P.R. 23/12/1978 (G.U. 3/3/1979 n. 62) posto sotto la vigilanza del Governo
(D.P.R. 17/2/1990 in G.U.11/6/1990 n. 134).
Associazione di Promozione Sociale iscritta al Registro Provinciale con Decreto n.18 del 19/12/2007.
Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (D.L.vo 4/12/1997 n. 460), iscritta al n. 32/99 del Registro delle Persone Giuridiche presso il Tribunale di Roma.

Martedì, 07 Febbraio 2017 06:42

“Panorami innovativi nella Riabilitazione Psichiatrica”

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Cari Colleghi, vi invito a partecipare alla Riunione del Coordinamento regionale dell’Associazione Nazionale Coordinamento Centri Diurni in Psichiatria il 17 Febbraio 2017 presso il Teatro della Fondazione Istituto Sacra Famiglia.

Piazza Monsignor Moneta, 1-Cesano Boscone (MI)

sul tema:
“Panorami innovativi nella Riabilitazione Psichiatrica.” Il Centro Diurno che cambia.

Programma:

9.30-11.15
Tavola Rotonda:
• Carla Dotti Direttore Sanitario Fondazione Istituto Sacra Famiglia,
• Franco Milani Regione Lombardia, Dirigente Direzione Generale Welfare Programmazione Rete
Territoriale Salute Mentale Penitenziaria e Interventi Socio Sanitari,
• Ruggero Brazzale Presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Centri Diurni in Psichiatria,
• Massimo Clerici Presidente SIP Lombardia,
• Caterina Viganò Presidente SIRP,
• Gabriele Rocca Vice Segretario Generale WAPR,
• Giovanni De Girolamo Direttore Scientifico IRCCS Fatebenefratelli di Brescia.

11.15-11.30
pausa.

11.30-13.30
Interventi pre-ordinati e dibattito.

13.30-14.00
Conclusioni:
Emanuela Cafiso Referente regionale dell’Associazione Nazionale
Coordinamento Centri Diurni in Psichiatria

Per motivi organizzativi vi chiedo di confermare appena possibile la vostra presenza inviando all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. il nome, la professione ed il Servizio. Inoltre chi volesse pre-ordinare un intervento potrebbe brevemente descriverlo nella mail.

Temi proposti.

Ancora molto diffusa è la tendenza a definire “risocializzante” il Centro Diurno.
In realtà numerosi modelli innovativi, originali, specificamente dedicati a nuove aree di intervento in Riabilitazione, sono stati presentati negli anni nelle varie sessioni scientifiche della nostra Associazione:

• la presa in carico del paziente all’esordio;

• il supporto in fase di dimissione da Strutture Residenziali;

• la realizzazione di percorsi integrati con la Residenzialità Leggera: gruppi appartamento, domiciliarità assistita, come alternativa alla Comunità Terapeutica;

• l’implementazione di iniziative associative, aggregative autogestite da utenti e familiari oppure in cogestione con la rete, quale apertura alla partecipazione nella programmazione dei Servizi psichiatrici;

• lo sviluppo di forme di “supporto tra pari”, di gruppi di automutuoaiuto, utilizzando il sapere esperienziale degli utenti (Progetto promosso dal Gruppo Pro ESP della Lombardia).

Questi scenari innovativi ma anche molti altri che per brevità non sono riportati, testimoniano l’acrobatico movimento trasformativo in atto dei Servizi semiresidenziali.

Alcune caratteristiche del Centro Diurno, quali la flessibilità, la possibilità di spostare gli interventi prevalentemente sul Territorio, utilizzando la sede solo per funzioni organizzative e programmatorie, indicano la posizione di rilievo del Centro Diurno tra i Servizi del Sistema di Salute Mentale nella realizzazione di percorsi terapeutico-riabilitativi secondo criteri di evidenza ed efficacia.

Con l’intento di facilitare l’orientamento di tutti i Centri Diurni verso modelli innovativi, superando i tradizionali assetti, potrebbe essere utile individuare e definire quali specifici requisiti organizzativi, di organico, strutturali, formativi, valutativi, declinano le Linee Guida di una “buona pratica” riabilitativa.

Con questo proposito vi invito a partecipare alla Riunione, chiedendo il vostro attivo contributo per elaborare un documento che proponga un futuro sostenibile per i Centri Diurni.
Il testo sarà presentato al Congresso Nazionale dell’Associazione, previsto entro il 2017 a Roma, per raccogliere un consenso allargato che ponga le basi di una pratica comune efficace.

Referente regionale dell’Associazione Nazionale Centri Diurni in Psichiatria

D.ssa Emanuela Cafiso
3393550204
Cesano Boscone

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