Oggi voglio sottolineare l'introspezione esistenzialistica basagliana che ha condotto il pensiero dei conferenzieri Luigi Benevelli e Rachele Bertelli. La luce heiddegeriana del tempio greco, lo splendore umano troppo umano nicciano hanno dato la radice dell'uguaglianza psicologica basagliana.
Ricordo come le informazioni fornite fossero di utilità sociale e ricche di considerazioni mediche, storiche ed economiche alla Dilthey. La vis retorica ha trascinato gli ascoltatori, molti addetti ai lavori. Onore a Rete 180 dai presenti che ci conoscono.
Grazie a tutti i presenti. Ricordo che le ingiustizie manicomiali hanno portato a morire di stenti persone che non erano certo pazze, ma solo disperate. La malattia del corpo porta alla depressione e all'uso dei farmaci, ma la relazione umana è utile socraticamente e salva.
Barbara Baroni